Definire Buyer Personas e Target aziendale da colpire durante le fiere di settore

Se avete deciso di prendere parte ad una fiera di settore, dovete sapere che è importante definire le buyer personas e il target aziendale su cui fare colpo durante l’evento, per poter raggiungere gli obiettivi che sono stati definiti all’interno della vostra strategia di marketing fieristico.

Ma chi sono le buyer personas?

Sono i prototipi dei clienti con cui potrete avere a che fare durante gli eventi fieristici, verso cui creare i messaggi specifici e formare il vostro personale per massimizzare il raggiungimento del risultato. Per avere le maggiori probabilità di successo è fondamentale adottare una precisa strategia di marketing e creare delle “schede clienti”, una per ogni target di riferimento che si intende raggiungere: in questo modo non vi farete trovare impreparati al momento dell’incontro durante la manifestazione.

Qualsiasi azienda piccola, media o grande deve definire al meglio le buyer personas per poter sviluppare al meglio le strategie di marketing aziendale: se riuscite a farlo con largo anticipo, avrete il vantaggio di scegliere lo staff più adatto per interagire con questo target di pubblico, progettare un allestimento fieristico che sia in grado di attrarre un preciso pubblico e quindi ridurre al minimo gli sprechi di tempo.

Per definire le Buyer Personas, è opportuno analizzare i dati del passatosfruttando sia le informazioni che gli organizzatori della fiera riescono a fornirvi che i dati in vostro possesso: bisogna giocare d’astuzia. Focalizzate la vostra attenzione su coloro che sono già vostri clienti: quali sono le loro caratteristiche? In che modo hanno deciso di affidarsi alla vostra azienda? Per comprendere al meglio il target e realizzare contenuti efficaci che siano rilevanti per i potenziali clienti, è opportuno pensare come loro e cercare di immedesimarsi in loro.

Nella raccolta dei dati per la costruzione delle Buyer Personas bisogna tenere in considerazione sia le informazioni più personali come i dati socio-demografici (età, sesso, provenienza, istruzione, occupazione etc) e i dati psicografici (atteggiamenti, modi di pensare, personalità) che quelle relative all’approccio e alle preferenze nei confronti di un brand o di un sito. Tali informazioni vi aiuteranno a “empatizzare” con i vostri clienti ideali, dando loro un volto e un’identità: molte aziende per umanizzare queste rappresentazioni tendono a dare loro un nome e a costruire una vera e propria storia intorno al personaggio verso cui devono indirizzare la comunicazione del marchio/prodotto.Oltre ai tratti caratteriali preponderanti, è opportuno chiedersi anche quali possono essere paure, ansie o frustrazioni.

Tali operazioni di ricerca e analisi devono essere svolte in modo preciso e meticoloso, per poter riprodurre degli ologrammi fedeli, su cui strutturare l’intero evento fieristico. In questo modo durante la fiera riuscirete a riconoscere immediatamente ogni singola “buyer personas” e voi e il vostro staff saprete immediatamente come approcciare, quale atteggiamento assumere, quali informazioni sfruttare e quali messaggi usare.

Identificare con anticipoi profili dei vostri potenziali clienti implica tanto lavoro, tanta dedizione, tanto impegno e tante analisi ma ne vale la pena: vi consente di rendere più facile il raggiungimento di risultati e obiettivi reali, migliorare il ritorno sui vostri investimenti e sapere affrontare ogni tipologia di richiesta.